Dal 9 marzo lezioni e partite libere di scacchi a Grottammare

GROTTAMMARE – Dalla collaborazione tra U.S. Acli Marche Aps, Comune di Grottammare e Centro sociale Ischia I nasce l’iniziativa “Lezioni e partite libere di scacchi” che prenderà il via il 9 marzo.

Ogni giovedì, fino al 25 maggio, dalle 18,30 alle 21, infatti, presso i locali del Centro sociale Ischia I, in Via Domenico Bruni 2 a Grottammare, si svolgerà una iniziativa gratuita aperta a cittadini di ogni età.

Grazie alla presenza di istruttori, infatti, sarà possibile apprendere le nozioni di base di una attività, gli scacchi, in continuo sviluppo e che in questi ultimi anni ha fatto registrare un notevole incremento di praticanti in tutto il mondo.

L’appuntamento del giovedi presso il Centro sociale Ischia I, che rientra nel progetto “Metti in moto la mente” di U.S. Acli Marche Aps, permetterà anche a chi invece sa giocare a scacchi di trascorrere qualche ora in compagnia di altri appassionati della disciplina.

La partecipazione all’iniziativa è gratuita, occorre però preiscriversi contattando il numero 3442229927.

“Con questo progetto – dicono i promotori del progetto – vogliamo sconfiggere la diffidenza e l’ironia di chi, interpretando il gioco come un semplice spreco di tempo, scorda che nel gioco è presente gran parte della formazione dell’individuo. I giochi, d’altronde, ricoprono un ruolo fondamentale nella vita dell’uomo, sin dalla sua infanzia. Proprio riguardo agli scacchi vogliamo far comprendere che non si tratta di una disciplina per “pochi eletti” o per chi ci è predisposto. In uno studio condotto su 4000 studenti venezuelani è stato riscontrato un incremento significativo nel punteggio del Quoziente intellettivo dopo solo 4 mesi di lezioni di scacchi. Per le persone più avanti negli anni gli scacchi sono un utile ed attivo strumento di prevenzione dell’invecchiamento visto che aiuta il cervello a tenersi allenato, in particolare la memoria. I giochi, infine, rappresentano una tra le più consolidate forma di aggregazione sociale, offrendo alle persone la possibilità di socializzare tra loro e instaurare nuovi rapporti”.

Dal 9 marzo lezioni e partite libere di burraco a Folignano

Dal 9 al 30 marzo, ogni giovedì dalle 16 alle 19, sono in programma lezioni e partite libere di burraco presso la sede della Polisportiva Belvedere in via Roma 34/b a Folignano.

L’iniziativa è gratuita ed è organizzata dall’ASD APS Giovanile Picena e dalla Polisportiva Belvedere Folignano, col sostegno e il patrocinio della Commissione per le pari opportunità tra uomo e donna della Regione Marche, nell’ambito del progetto “Laboratori prevenzione e benessere attraverso il gioco”.

“Se ami il gioco delle carte – dicono i promotori dell’iniziativa – e desideri stare due ore in compagnia vieni a giocare con noi. Agli inizi dello sviluppo di questo gioco in Italia soprattutto le donne erano le praticanti. Tutt’oggi continuano a detenere il primato non solo numerico ma anche sul piano empatico e psicologico. Vogliamo inoltre sottolineare l’aspetto socializzante del gioco del burraco. Grazie ad esso, infatti, vengono instaurate relazioni in grado di sopperire a dei momenti di solitudine e varie sofferenze umane. La pratica di questo gioco, inoltre, conferisce a coloro che lo praticano una piacevole sensazione di rilassamento e distrazione da cui, spesso, nascono delle ottime amicizie. Il burraco è nato in Uruguay, si è sviluppato successivamente negli Stati Uniti   per arrivare poi in Italia, in Puglia espandendosi poi in tutte la Penisola. Si tratta di un gioco divertente ma soprattutto in grado di aiutare la mente a mantenersi giovane, serve a stimolare la memoria e può essere anche uno strumento molto valido per migliorare quella che è la propria personalità. Giocare a burraco implica l’impegno di imparare la tecnica del gioco ed il relativo regolamento, a livello cognitivo entrano in campo la codifica e la decodifica delle informazioni, lo sviluppo della capacità di analisi e di sintesi, il potenziamento dell’attività cognitiva, il potenziamento del metodo deduttivo insieme alle capacità decisionali.”. Per informazioni e chiarimenti ci si può rivolgere al numero 3442229927

Domenica 5 marzo appuntamento con “Sport in rosa” a San Benedetto del Tronto

Domenica 5 marzo appuntamento con l’iniziativa “Sport in rosa” inserita nel programma delle attività di “Marzo è donna” dell’amministrazione comunale di San Benedetto del Tronto.

Il programma dell’iniziativa, organizzata in prossimità della Giornata internazionale della donna ma aperta a persone di ambo i sessi, prevede il raduno dei partecipanti davanti a Decathlon in via Pasubio 44 a San Benedetto del Tronto alle 9.30.

L’iniziativa, a partecipazione gratuita, è organizzata dalla Cooperativa sociale La Soluzione col sostegno e il contributo della Commissione per le pari opportunità tra uomo e donna della Regione Marche e del Centro commerciale Porto Gramde.

Durante la mattinata sarà possibile provare varie attività sportive come il Nordic Walking o il Fitwalking oppure semplicemente partecipare ad una passeggiata botanico naturalistica guidata.

Tutte le attività saranno svolte all’interno della Riserva naturale della Sentina fino alle ore 12.

Il Nordic Walking ha un grande valore per la salute pubblica e anche per questo sta riscuotendo sempre più successo anche in Italia, in ragione delle sue preziose caratteristiche che lo rendono uno sport sano, sicuro, naturale, completo e adatto a tutti.

Il Fitwalking non è una cura, ma una “terapia preventiva”. Praticare il Fitwalking con regolarità aiuta a raggiungere gradualmente il miglior equilibrio fisico e a incrementare progressivamente lo stato di benessere derivante dall’attività, con il vantaggio indubbio di essere accessibile a tutti.

Per partecipare occorre prenotare inviando un messaggio al numero 3939365509 indicando nome e cognome di chi sarà presente.

Successo l’iniziativa dedicata alle tracce antiche e recenti della civiltà marinara a San Benedetto del Tronto

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sono arrivati da tante città di Marche ed Abruzzo (Ancona, Loreto, Montegranaro, Camerino, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, tanto per citare qualche esempio) per conoscere meglio le tracce antiche e recenti della civiltà marinara a San Benedetto del Tronto.

Il percorso predisposto dalla guida turistica abilitata Valentina Carradori ha affascinato gli oltre 70 partecipanti che hanno concluso l’iniziativa visitando anche il Museo delle anfore.

La quinta tappa del progetto “Camminata dei musei”, è stata organizzata dall’Unione Sportiva Acli – Comitato provinciale Ascoli Piceno/Fermo Aps, grazie al sostegno di Consiglio regionale – Assemblea legislativa delle Marche, Bim Tronto, Pio Istituto dei Sordi  di Milano e Comune di San Benedetto del Tronto.

Proprio la presenza di una interprete della Lingua dei segni italiana è stata una interessante novità che ha coinvolto alcuni iscritti non udenti della Polisportiva Sorda Picena.

Il via all’iniziativa  è stato dato dal consigliere segretario dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale – Assemblea legislativa delle Marche Marco Marinangeli che ha avuto parole di apprezzamento per una iniziativa consolidata nel tempo che ricorda ai cittadini la storia e la tradizione dei propri luoghi.

Le conclusioni sono state affidate all’assessore alle politiche sociali e giovanili del Comune di San Benedetto del Tronto Andrea Sanguigni che ha evidenziato anche il valore sociale di una iniziativa che riesce ad aggregare persone di varie età e con disabilità, iniziativa che a San Benedetto del Tronto nel 2023 prevede numerosi appuntamenti.

Il prossimo appuntamento con il progetto “Camminata dei musei” è fissato per sabato 18 marzo quando saranno effettuate le visite al Museo dell’alto medioevo/ Forte Malatesta e alla Pinacoteca di Ascoli Piceno.

Un corso gratuito di Taijiquan e Qigong riservato agli Over 60

ASCOLI – Prenderanno il via il 14 marzo le attività del progetto “MiGio.Act – Mi muovo gioco, sono attivo” finanziato da Sport e Salute Spa.

Il progetto, che ad Ascoli Piceno per l’U.S. Acli è coordinato dal comitato provinciale Ascoli Piceno/Fermo e dall’ASD Sen Dao, si pone l’obiettivo generale di sperimentare iniziative di promozione dell’accesso all’attività fisica nei confronti degli over 60, in un0ottica di salute, misurabilità e sostenibilità.

Dal 14 marzo si svolgerà, presso la scuola “La via della danza” in via dei mutilati ed invalidi del lavoro 108 – Villa Sant’Antonio (sopra “Risparmio Casa”) un corso gratuito di taijiquan e qigong riservato agli Over 60.

L’iniziativa andrà avanti ogni martedì e venerdì dalle 19 alle 20 e darà modo di riprendere la connessione con il corpo e con la mente con il maestro Raffaele Tassone.

Per partecipare al corso occorre preiscriversi chiamando il numero 3442229927.

Un corso gratuito di Pickleball per ragazzi dai 10 ai 13 anni

ASCOLI – Prenderanno il via il 6 marzo le attività del progetto “NET. Oltre le reti” realizzato nel territorio nazionale da Csi e U.S. Acli e finanziato da Sport e Salute.

Il progetto, che ad Ascoli Piceno è coordinato dal comitato provinciale U.S. Acli Aps e dall’ASD Yuki Club, si propone di contrastare l’abbandono scolastico e di favorire l’educazione al digitale, alle reti, anche come contrasto ad ogni forma di cyberbullismo, particolarmente delicata nella fascia di età dei destinatati del progetto.

Dal 6 marzo si svolgerà, presso la palestra Yuki Club di Ascoli Piceno in via delle azalee 5, un corso gratuito di Pickleball riservato ai ragazzi dai 10 ai 13 anni.

Il Pickleball è uno sport di racchetta che richiama le tecniche e le regole del tennis, del padel, del badminton e del tennis tavolo.

L’iniziativa andrà avanti ogni lunedì e mercoledì a partire dalle ore 18 e darà la possibilità di apprendere le nozioni di uno sport divertente e facile da giocare anche per chi non ha mai preso una racchetta in mano.

Le attrezzature sportive per realizzare il corso saranno messe a disposizione dall’organizzazione.

Per partecipare al corso occorre preiscriversi chiamando il numero 3442229927.

Davvero affascinanti i musei ascolani

Ancora un successo di partecipanti per l’iniziativa “Camminata dei musei” che questa volta ha coinvolto più di 100 persone di ogni età provenienti da varie zone delle Marche e dell’Abruzzo ma anche da altre regioni.

Le visite alla Pinacoteca civica ed al Forte Malatesta/Museo dell’alto medioevo, curato dalle guide turistiche Marina Ricci e Valentina Carradori, hanno affascinato i presenti con un percorso cittadino della durata di quasi 3 ore dedicato non solo alle strutture museali ma anche ad altri siti come il Palazzo dei capitani o l’interno del giardino del municipio.

Ha fatto di nuovo centro dunque l’iniziativa realizzata da U.S. Acli Provinciale, grazie al sostegno di Bim Tronto, Fap Acli ed Acli provinciali di Ascoli Piceno, ed anche stavolta la manifestazione non è riuscita a soddisfare tutte le richieste di partecipazione.

A Marzo, vista la grande richiesta, saranno riproposte altre visite guidate.

Il progetto “Camminata dei musei”, giunto alla nona edizione, si sviluppa dal proposito di promuovere una maggiore sensibilizzazione della cittadinanza verso la partecipazione culturale. Sono state più di 70 le manifestazioni realizzate con oltre 2800 presenze registrare di persone di ogni età.

Le analisi statistiche avanzate dall’Istat per monitorare l’andamento della società hanno evidenziato un crollo della partecipazione culturale dal 35,1 %, dato relativo all’anno 2019, al 8,3% del 2021. Anche il rapporto Federculture del 2022 rende noto che la spesa media delle famiglie italiane per ricreazione, spettacoli e cultura è in crescita rispetto al 2021, ma si registra un saldo ancora negativo rispetto ai valori del 2019. Più nello specifico, nel biennio 2019/2021 si evidenzia una variazione negativa del 40%. In generale per l’anno 2021 si riscontra un crollo nella fruizione delle attività culturali svolte fuori casa; il calo ha interessato in particolar modo anche le visite a musei, mostre, siti archeologici e monumenti. Il quadro appena delineato è in gran parte determinato e ancora condizionato dalle conseguenze della pandemia da Covid – 19 che ha mutato le scelte di consumo degli italiani a causa delle limitazioni introdotte nella vita sociale e culturale. Ma è’ necessario precisare che la decrescita del settore museale non sia completamente imputabile alle restrizioni dovute alla situazione pandemica, infatti, già nel biennio 2018/2019 si evidenzia un trend negativo.

“Le analisi dell’Istat – dicono i promotori del progetto – che evidenziano che la metà del flusso dei visitatori si concentra nell’1% delle strutture e che la frequentazione interessa soprattutto nelle strutture più importanti. Con questa iniziativa vogliamo far conoscere meglio musei che sono fuori da grandi circuiti culturali ma che hanno ricchezze inestimabili al loro interno”.

All’iniziativa erano presenti anche una comitiva del Centro sociale anziani di Roseto degli Abruzzi, guidata dal consigliere comunale Simona Di Felice, ed il segretario della Fap Acli Ascoli Piceno Giorgio Canala.